C’era una volta una bella bambina con i capelli lunghi e ricci e tante lentiggini sul viso di nome Evelyn. Da quando aveva quattro anni desiderava diventare una scrittrice conosciuta; a scuola era molto brava, infatti lo dimostrava nei suoi voti scolastici, al catechismo e a tutti gli impieghi a cui partecipava. Lei era una bambina dolce e gentile e nel suo cuore celava solo gioia e anche nelle peggiori situazioni riusciva a trovare il lato positivo. Invece i suoi genitori erano persone cattive e nel loro cuore celava tristezza e rabbia. La madre andava a giocare a tennis, invece il padre vendeva auto usate a prezzi disonesti; l’unica cosa che facevano nel tempo libero era guardare la TV. Evelyn provava disgusto solo a sentirla e invece preferiva scrivere, ma al padre dava fastidio e provava rabbia nel sentire il ticchettio della penna, quindi ogni giorno che la vedeva scrivere le toglieva la penna dalle mani e la spezzava a metà e in quel momento Evelyn provava tanta tristezza. Il giorno del suo compleanno la sua migliore amica Carla le regalò una penna speciale, tutta colorata e piena di diamanti e ogni volta che lei scriveva si sentiva un dolce suono che le piaceva molto, ma al padre dava fastidio anche questo dolce suono e provò a rompere la nuova penna speciale ma non ci riuscì e per tale motivo la sgridava continuamente; Evelyn cercò di spiegargli che la penna faceva tutto da sola. Così chiese aiuto alla mamma della sua migliore amica Carla di provare ad esaminare la penna, visto che era una scienziata professionista; la scienziata provò a romperla ma vedeva che la penna restava intatta e non si staccava dalla mano di chi la impugnava. In quel momento la bambina cominciò a provare molta ansia; all’inizio le piaceva stare con la sua penna, ma poi voleva disfarsene per paura che la penna potesse farle del male, anche se si era affezionata. Così, con un po' di tristezza nel cuore, chiese alla madre di Carla di rinchiuderla in una scatola; nei giorni successivi la penna sembrava non dare più cenni di vita, così venne presa, smontata e i pezzi depositati in una scatola per poi essere seppellita in un campo di Girasoli. Evelyn così ritornò ad essere nuovamente libera, spensierata e felice.

Autore

Pagano Michelle