Capitolo 4 - I Nasastri

Babbo non porta volentieri con sé Pokonaso a pescare, perché il bambino ha delle idee molto particolari sulla pesca. Si diverte a saltellare e urlare sulla riva tirando sassi nell’acqua, così facendo terrorizza tutti i pesci. Babbo gli suggerisce di andare a raccogliere dei rametti secchi per accendere un bel fuoco per cucinare i pesci. Poco dopo Pokonaso torna con un bel mucchio di rami secchi, ma il Babbo si accorge che quella legna era già bruciata, allora raccoglie tutti gli attrezzi della pesca, prende Pokonaso per mano e corre veloce verso casa perché ha capito che la tribù dei Nasastri era nelle vicinanze. Appena arrivati nella caverna Babbo, per mettere al sicuro la sua famiglia, chiude l’entrata della caverna con delle pietre e spegne il fuoco. Una volta al sicuro Pokonaso chiede informazioni a Babbo sui Nasastri e Babbo gli risponde che sono una specie di mostri con il collo lungo e il naso dritto e corto. Dopo un po’ di tempo Pokonaso si scorda dell’accaduto e esce a fare una passeggiata con Okkibuffi. Mentre passeggia Pokonaso vede una lunga fila di uomini che scambia per cacciatori ma che in realtà sono i Nasastri; lui comincia a seguirli e alla fine viene catturato. Ma Okkibuffi fa incendiare l’accampamento dei Nasastri e mentre loro sono occupati a spegnere l’incendio, i due amici riescono a scappare.

Capitolo 5 - Ponzamut

Pokonaso cammina sul ghiaccio senza pericolo, quando arriva Okkibuffi, il ghiaccio che non

sopporta il suo peso si rompe, ed entrambi cadono in acqua che per fortuna non è profonda e riescono a tornare a casa. Intanto Mamma e Babbo aspettano per cena Kapokapo, l’uomo che comanda gli abitanti della vallata. Kapokapo racconta a Pokonaso, che anche lui, quando era più giovane possedeva un mammut di nome Ponzamut, ma quest’ultimo aveva un difetto pensava troppo. Un giorno la tribù di Kapokapo fu costretta a emigrare perché non c’era abbastanza selvaggina da cacciare. Ponzamut si ferma a pensare alla neve e rimane congelato, quindi Kapokapo è costretto a separarsi da lui. Non tanto tempo dopo dei cacciatori trovano un mammut congelato con l’aria pensierosa e lo portano in un museo in Russia ed è ancora lì.

Capitolo 6 - La danza del sole

Secondo Babbo l’inverno viene perché lo sforzo del sole per far crescere le cose, lo indeboliscono, quindi emana meno calore. Allora gli abitanti, decidono di organizzare “La danza del Sole”.Lo scopo della danza è quello di mostrare al sole l’estate e riscaldarlo. Il paesaggio viene allestito con ghirlande, edera a mò di festoni, vischio e tante altre piante.Successivamente vengono accesi tanti fuochi per restituire le forze al sole. Durante la festa vengono servite molte pietanze, per questo Pokonaso si ritiene il bambino più felice del mondo.Poi ci sono anche i regali e Pokonaso ha ricevuto due pietre focaie e alla fine l’estate è ritornata.