Io abito a Poggibonsi un paesino in provincia di Siena, ho 11 anni e frequento la 1°media ed oggi vi racconterò com'è andato il mio primo giorno di scuola media: la mattina aprii gli occhi più o meno verso le 7:30, carica di energia, feci un balzo dal letto e mi vestii.

Poi mi recai in cucina affamata, così mi preparai un' abbondante tazza di latte e cereali usando la mia tovaglietta porta fortuna, dai mille colori autunnali.

Dopo la colazione salutai la mia sorellona augurandole un enorme in bocca al lupo per il suo secondo anno di liceo, dopo di ché mi misi le scarpe e mi avviai con i miei genitori ed il mio fratellino verso la scuola.

Una volta arrivati ci fermammo al bar, dato che era ancora troppo presto. Dopo circa dieci minuti giunse il fatidico momento... ero colma di felicità, tremavo di gioia, il mio euforismo era alle stelle; mi sentivo un nodo in gola, ma non per la paura, ovviamente dall'entusiasmo per l'inizio di una nuova avventura che già mi immaginavo durante le vacanze estive, anche se con moltissime regole in più a causa di questa situazione generata dal COVID-19. Sono fiduciosa nel fatto che insieme ce la faremo e che un giorno potremo finalmente ritornare alla normalità. Basterà avere un po' di pazienza ed impegno, ma soprattutto... positività! Varcato il portone delle medie, una sensazione strana sopraggiunse il mio corpo: è stata una delle poche volte in cui veramente sentii le cosiddette "farfalle nello stomaco". Quando venne nominato il mio nome il cuore mi balzò per l'emozione; una volta giunta in classe un odore di carta mi ebbe sopraffatta: sembrava quasi di poter già sfogliare i miei nuovi libri, pareva di sfiorare le leggere pagine con la morbida pelle delle mani. Mi sedetti al mio banco con le gambe tremolanti, tirai fuori dallo zaino la mia passione scolastica ed un pò di coraggio. Alcuni dei miei compagni di classe già li conoscevo, mentre con gli altri devo ancora prendere un po' di confidenza. L'atmosfera era totalmente diversa in confronto a quella che si respirava all'elementari, il ché, mi rendeva ancor più curiosa di proseguire avanti nei prossimi giorni. Durante la prima ora ci siamo concentrati sulle presentazioni di ognuno degli studenti e quella della professoressa, ho trovato molto interessante ascoltare le presentazioni di tutti i miei nuovi compagni, perchè ho avuto la possibilità di apprendere qualche informazione in più su di loro in modo tale da conoscerli meglio. Alla fin fine, ovviamente, è stata una giornata non troppo faticosa, ma comunque intensa! Quello che so per certo è che più avanti le giornate si intensificheranno ancor di più, e che cominceremo a lavorare seriamente e studiare duramente, come è giusto che sia. Non vedo l'ora di intraprendere questo viaggio verso quello che sarà la base del mio futuro!