LUCA: Buongiorno Marta! Come hai dormito?

MARTA: Buongiorno se questo giorno si può chiamare buono. Ho dormito poco e male.

LUCA: Come mai?

MARTA: Troppi rumori fuori. I vicini hanno fatto festa fino a tardi: la musica suonava troppo forte, qualcuno urlava continuamente “Portatemi ancora da bere, portatemi ancora da bere!”. Ma tu non hai sentito niente?

LUCA: Assolutamente zero. Dormo sempre profondamente.

MARTA: E russi pure! Rumori dentro, rumori fuori, non si scappa proprio!

LUCA: Mica è colpa mia!

MARTA: No, tranquillo, non do colpa a te, ovviamente, anche perché dopo tutti questi anni insieme mi sono abituata che russi. Il problema sono i vicini! Appena arriva l’estate, fanno spesso feste.

LUCA: Non ci ho fatto caso.

MARTA: O sei sordo tu o sono troppo sensibile io!

LUCA: Direi il secondo…

MARTA: COSA?

LUCA: Scherzo, dai. Non ti arrabbiare.

MARTA: Scusa Luca… È che ho molto sonno. Mi sono addormentata molto tardi e mi sono svegliata presto perché ho sentito il nostro gatto miagolare dietro la porta.

LUCA: Ti capisco perfettamente. Allora, facciamo la colazione adesso e dopo vai a dormire. Ci penso io a sistemare la cucina. Prima faccio questo e poi mi metto a lavorare. Faccio tutto piano così non ti disturbo.

MARTA: Sei un vero tesoro come sempre, grazie!