Il viaggio: Andria-Taormina

Dopo settimane di attesa per questo meraviglioso viaggio d'istruzione, siamo finalmente partiti, noi alunni delle classi 3D e 3E, accompagnati dai docenti Cafagna, Marmo, Inchingolo, Di Terlizzi. Ci siamo incontrati alla stazione Bari-Nord alle 5:00 del mattino per recarci con il pullman in Sicilia. Il viaggio è stato divertente ed è durato all'incirca nove ore, nove ore passate, però, in allegria.

Dopodiché siamo finalmente arrivati sulle coste della Calabria: il paesaggio era stupendo e, per via del cielo sereno, riuscivamo benissimo ad intravedere la Sicilia. Il mare era calmo e azzurro e vi erano tantissimi traghetti che trasportavano gruppi di turisti dall'isola alla Calabria. Dopo qualche minuto ci siamo ritrovati a far parte di quei tanti turisti a bordo di un traghetto e il paesaggio era spettacolare.

Il viaggio è stato breve e dunque siamo scesi dal traghetto dopo poco tempo: ci trovavamo in Sicilia. Nessuno di noi poteva credere che dopo così tanta attesa fosse arrivato quel fantastico viaggio e quindi ci guardavamo increduli, mentre ammiravamo il paesaggio intorno a noi. La giornata, però, non era ancora finita: dopo aver preso l'autobus e in seguito la navetta, ci siamo recati a Taormina dove ci attendeva una città caratteristica e colorata, antica, ma al tempo stesso bellissima. Ci siamo subito radunati in una piazza che pian piano accoglieva sempre più gente e abbiamo visitato la Chiesa di S.Caterina. In seguito abbiamo percorso la strada principale di Taormina, ricchissima di negozi tipici, dove abbiamo potuto comprare dei souvenir. La strada ci ha portato al fantastico Anfiteatro greco di Taormina, da cui si sono più volte svolti programmi televisivi.

GIORNO 2: ETNA

Siamo già al secondo giorno in Sicilia: la meta di oggi è il vulcano Etna, conosciuto e famoso specialmente per la sua attività che continua incessantemente. Ma prima di recarci sul vulcano, abbiamo visitato una piccola azienda di miele, il cui proprietario ci ha spiegato le fasi della produzione di quest'ultimo e come fanno a ricavarne prodotti, quali per esempio sapone, burrocacao o altro ancora, di cui usufruiamo quasi quotidianamente. Ci hanno invitato ad una degustazione dei vari tipi di miele e in seguito ne abbiamo acquistati alcuni.

Dopo la breve sosta, abbiamo proseguito per il nostro tragitto. Mentre salivamo per raggiungere i Crateri Silvestri di Sud-Est, abbiamo osservato come la vegetazione pian piano spariva (anche a causa della Processionaria) e come si faceva spazio la pietra lavica:

Siamo infine arrivati a più di 2000 m s.l.m., dove abbiamo visitato i Crateri Silvestri. Il paesaggio attorno a noi era spettacolare e potevamo scorgere addirittura il mare e le città che si trovavano molto più in basso.

Siamo poi scesi in uno dei crateri, e la vista dall'alto era fantastica: potevamo persino guardare il cratere principale che fumava.

Dopo aver visitato i Crateri, abbiamo pranzato al ristorante delle Gole dell'Alcantara, quindi, la nostra prossima meta. Abbiamo cominciato col guardare un filmato che illustrava la formazione di gole così particolari.

Durante il percorso abbiamo sostato in diversi punti da cui potevamo ammirare il paesaggio dall'alto.

Quando, poi, siamo arrivati sulla piccola spiaggia sottostante, i professori ci hanno invitato a bagnarci nella gelida acqua delle gole e alla fine...

Più tardi siamo tornati in albergo dove abbiamo trascorso la serata in spiaggia...

Come terza ed ultima tappa abbiamo visitato Aci Castello ed Aci Trezza:

Aci Castello:

Aci Trezza:

Ad Aci Trezza ci sono state raccontate la leggenda riguardante il Castello di Aci Castello

e la trama dell'opera più famosa di Verga: "I Malavoglia".

Durante la narrazione della trama ci siamo recati alla Casa del Nespolo, luogo da cui Verga ha tratto ispirazione per il romanzo, e luogo in cui abbiamo assistito ad una breve drammatizzazione dell'opera.